Giornate ricche di soddisfazioni per i ragazzi convocati alla World Challenge Cup di specialità tenutasi a Varna, Bulgaria, dal 27 al 30 maggio. Grazie a delle ottime gare di qualificazione, infatti, l’Italia ha centrato ben sette finali, a cui hanno avuto accesso i migliori otto ginnasti: agli anelli Salvatore Maresca (Ginnastica Salerno), con il secondo miglior punteggio, e Marco Sarrugerio (Juventus Nova Melzo) che ha conquistato anche la finale alle parallele; al corpo libero ha strappato il pass Ares Federici (Pro Patria Bustese) con il terzo punteggio; Edoardo De Rosa (Ares) nella finale al cavallo con maniglie; alla sbarra l’agente delle Fiamme Oro Carlo Macchini; e infine Thomas Grasso (Polisportiva Celle) tra i migliori otto al volteggio.
Nella prima giornata di finali gli azzurri hanno conquistato tre medaglie. Subito doppietta agli anelli per Salvatore Maresca e Marco Sarrugerio, rispettivamente argento e bronzo. Maresca, bronzo ai recenti Campionati Europei di Basilea, si è riconfermato ad altissimi livelli fermandosi – con 14,700 – di un solo decimo dietro l’austriaco Vinzenz Hoeck, eseguendo inoltre l’esercizio con la nota di difficoltà più alta di 6.200. Grande soddisfazione anche per l’atleta della Juventus Nova Melzo, sul terzo gradino con 14,450. Grande riscatto dopo la rassegna continentale al cavallo con maniglie per Edoardo De Rosa, che con un 14,450 ha vinto la medaglia d’argento dietro l’ucraino Illia Kovtun e davanti l’uzbeco Abdulla Azimov, migliorando di ben quattro decimi il punteggio di qualificazione. Ares Federici ha chiuso la finale al corpo libero in sesta posizione con un buon 14,000.
Soddisfazioni anche nella seconda giornata di finali grazie all’argento alla sbarra di Carlo Macchini, che dopo il quarto posso nella rassegna continentale si piazza dietro di soli due decimi al croato Tin Srbic con un punteggio di 14,650 e davanti all’ungherese Krisztian Balazs. Seconda finale per Marco Sarrugerio alle parallele dove si è ben difeso con un 13,850, fermandosi in quinta posizione. Al suo esordio con la nazionale, Thomas Grasso è subito riuscito a centrare la finale al volteggio, dove purtroppo non ha replicato la gara di qualificazione – dove ha ottenuto il quarto miglior punteggio – fermandosi all’ottavo posto con 13,675.
Articolo di Lucia Scardacchi.