Altra settimana, altra gara – questa volta a Osijek, in Croazia, per la terza tappa della World Challenge Cup, terminata nella giornata di ieri.
Durante la prima giornata di qualificazioni Yumin Abbadini (Pro Carate) è riuscito a centrare la finale al cavallo con maniglie grazie al suo esercizio che gli è valso la quinta posizione. Nella seconda giornata, altre due finali sono state conquistate da Salvatore Maresca (Ginnastica Salerno) e Lorenzo Galli (Aeronautica), rispettivamente agli anelli – Maresca con il secondo punteggio, dietro al turco Ibrahim Colak di 0,050 – e alla sbarra – Galli con il settimo punteggio. Niente finali per gli altri protagonisti – Andrea Russo (Aeronautica), di pochissimo fuori dalla finale agli anelli, Niccolò Vannucchi (Gymnastics Romagna Team) e Ares Federici (Pro Patria Bustese) – ma che si sono comunque difesi egregiamente in una gara di grande prestigio.
Per quanto riguarda le finali, Yumin Abbadini al cavallo con maniglie non è riuscito a replicare l’ottimo esercizio di qualificazione – dove aveva ottenuto 14,300 con una D-score da 5.6 – commettendo qualche errore e fermandosi al settimo posto con 12,900. Comunque un ottimo risultato per il giovane ginnasta, classe 2001, allenato da Alberto Busnari, piazzatosi davanti all’ucraino Yevgen Yudenkov. Ad avere la meglio in questa specialità l’albanese Matvei Petrov con 15,166 seguito dal kazako Nariman Kurbanov e dall’ungherese Krisztofer Meszaros.
Super finale per Salvatore Maresca agli anelli, che dopo il bronzo europeo e l’argento alla recente World Challenge Cup di Varna, non smette di riconfermarsi migliorando il suo punteggio di qualifica ottenendo 14,900 – 6.2 di difficoltà – salendo sul gradino più alto del podio a parimerito con l’austriaco Vinzenz Hoeck e davanti al turco Adem Asil.
Buonissima prova anche per Lorenzo Galli alla sbarra, sesto con 13,333 punti. A trionfare il croato Tin Srbic con 14,900 davanti all’ungherese Krisztian Balazs e al turco Adem Alis.
Articolo di Lucia Scardacchi.