Si è conclusa da poco la Coppa Campioni a Fermo, gara riservata alla categoria junior e senior dell’artistica maschile, dove sono stati tanti i protagonisti, impegnati in ben tre giornate di gare. Un buon auspicio per il futuro il gran numero di atleti della categoria junior, quasi cento, suddivisi in due giornate tra venerdì e sabato, tra i quali ha dominato Riccardo Villa, classe 2005, già protagonista in gare internazionali. Con un punteggio di 76,850 e il miglior punteggio di giornata a volteggio e sbarra, l’atleta della Pro Carate ha avuto la meglio su Mattia Nicolao, con i colori della Ginnastica Napoli e un totale di 75,150, e su Tommaso Brugnami della Giovanile Ancona con 74,225.
Sabato pomeriggio sono scesi in campo gara i ginnasti della categoria senior, dove ad avere la meglio è stato Matteo Levantesi della Virtus Pasqualetti con un totale di 80,500, subito seguito da Edoardo De Rosa della Ares con 80,200. Esercizio di spessore tecnico per Levantesi alle parallele, dove spicca il 14,200, con una nota di difficoltà di 5.7, mentre De Rosa si è riconfermato uno specialista al cavallo con maniglie, guadagnandosi un punteggio di 14,100 da 5.8 di difficoltà. Al terzo gradino del podio il ginnasta di casa Fermo 85 Mario Macchiati, che con 79,850 supera l’atleta dell’Aeronautica Militare Andrea Cingolani, fermo a 79,600.
Le prime due giornate di gara sono servite anche per la qualificazione alle finali di specialità di domenica per entrambe le categorie, a cui hanno avuto accesso i primi sei ginnasti.
Partendo dai più giovani, al corpo libero medaglia d’oro per Tommaso Brugnami (Giovanile Ancona), che grazie alla grande precisione e qualità tecnica ha ottenuto 13,600, quasi un punto di distacco da Emanuele Nacca (Ginnastica Salerno) con 12,650. Medaglia di bronzo per Manuel Berettera (Ginnastica Brescia) con 12,550, seguito da Steven Matteo (Ginnastica Ferrara), Mattia Nicolao (Ginnastica Napoli) e Edoardo Lompi (Artistica Mugello). Al cavallo con maniglie si è imposto Gabriele Tisselli (Gymnastic Romagna Team) con 12,800, seguito da Steven Matteo e Riccardo Villa, entrambi con 12,700. Ai piedi del podio Mattia Nicolao, seguito da Enrico Zurlini (Panaro) e Leonardo Possamai (San Giuseppe). Riccardo Villa, vincitore del concorso generale, ha vinto il titolo di specialità agli anelli grazie all’ottima esecuzione di 8.900, ottenendo 12,900 e superando Xuan Mario Bergamini (Pro Patria Bustese) e Mattia Nicolao. A seguire gli altri finalisti Ludovico Pinotti (Panaro), Marco Maniglia (Junior 2000) e Davide Oppizzio (Ginnastica Meda). I migliori al volteggio sono stati Steven Matteo – primo con 13,500 – Tommaso Brugnami – subito dietro con 13,475 – e Flavian Mihail Mendoza (Ares) – terzo con 13,125 – davanti a Emanuele Nacca, Antonio Di Maso (Ginnastica Rosignano) e Enrico Zurlini. Parimerito per Luciano Tartaglione (Campania 2000) e Gabriele Tisselli alla sbarra, che con 12,050 hanno superato di pochissimo Xuan Mario Bergamini, fermo al terzo posto con 12,000. Punteggi tutti molto vicini anche per Carlo Bianchetti (Artistica Brescia) con 11,850, Diego Vazzola (Pro Carate) con 11,800 e Ludovico Pinotti con 11,750. A completare il giro sugli attrezzi le parallele dove, grazie a un’ottima combinazione difficoltà-esecuzione, sul gradino più alto del podio è salito l’atleta della Spes Gabriele Targhetta ottenendo 12,600, seguito da Manuel Berettera e Riccardo Villa. Quarto Daniel Zanello (Smal), seguito da Xuan Mario Bergamini e Mattia Nicolao.
Per la categoria senior, Mario Macchiati ha trionfato sia al corpo libero che alle parallele. Sul quadrato del corpo libero ha ottenuto un ottimo 14,100 superando Niccolò Vannucchi della Gymnastic Romagna Team, fermo a 13,800, e Gionatan Stradi della Panaro Modena con 13,750. Quarto posto per Filippo Castellaro della Virtus Pasqualetti che aveva ottenuto il punteggio più alto in qualifica insieme a Vannucchi, davanti a Andrea Dotti (Gymnastic Romagna Team) e Edoardo De Rosa. Altro oro per Macchiati alle parallele che, con un esercizio straordinario – 8.900 di esecuzione e 5.8 di difficoltà, totale 14,700 – ha avuto la meglio su Matteo Levantesi – comunque con un esercizio di ottima qualità e difficoltà – fermo a 14,550 e su Nicholas Costa della Corpo Libero Gymnastics Team, con un punteggio di 13,750. A seguire in classifica Gianmarco Di Cerbo (Ginnastica Salerno), Federico Pozzato (Ares) e Fabio Soncini (Panaro). Al cavallo con maniglie, come da prognostico medaglia d’oro per Edoardo De Rosa, con un esercizio di altissimo livello da 6.1 di difficoltà e un punteggio di 14,100. Si sono ben difesi Saul Fermin della Pro Patria Bustese e Andrea Canazza della Corpo Libero Gymnastics Team, entrambi dietro De Rosa con 13,700 e davanti a Roberto Marzocchi (Forti e Liberi), Mario Macchiati e Matteo Levantesi. Esercizio da 6.0 di difficoltà per Andrea Cingolani agli anelli, primo con 13,850 davanti a Roberto Marzocchi con 13,200 e Federico Pozzato e Giovanni Zillio (Corpo Libero Gymnastics Team) con 13,000. Seguono Andrea Dotti e Edoardo De Rosa. Al volteggio oro per Thomas Grasso della Polisportiva Celle, di ritorno dalla Coppa del Mondo di Varna dove è arrivato ottavo in finale proprio alla tavola, che con 14,625 ha superato Niccolò Vannucchi con 14,325 e Luca Lino Garza (La Costanza) con 14,250. Solo cinque i finalisti, tra cui Filippo Castellaro e Gianmarco Di Cerbo. Nessuna novità l’oro alla sbarra di Carlo Macchini del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, argento alla Coppa del Mondo di Varna, che con un esercizio da 6.7 di difficoltà ha ottenuto un 14,700 spaziale, superando Andrea Amato della società La Costanza, fermo a 12,450, e Giovanni Zillio con 12,050. Ai piedi del podio Matteo Levantesi, seguito da Roberto Marzocchi e Edoardo De Rosa.
Articolo di Lucia Scardacchi.