Fine settimana impegnativo alla Palestra Appoggetti di Fermo, dove in tre giornate di gara, dal venerdì alla domenica, si è tenuto il Campionato Nazionale di categoria Junior e Senior, che ha proclamato sia i campioni all-around sia quelli delle varie specialità.
Nelle giornate di venerdì e sabato i ginnasti si sono scontrati per vincere il titolo di categoria, oltre che per tentare di qualificarsi per le finali di specialità di domenica, riservate ai migliori otto ginnasti per ogni attrezzo.
Partendo dalla categoria dei più giovani, gli Junior 1^ fascia (classe 2008), a vincere il titolo italiano è stato Riccardo Ruggeri della Victoria Fermo con 75,300, staccando di due punti esatti il secondo classificato Ivan Rigon della Corpo Libero Gymnastics Team, che non si è fatto superare da nessuno alla sbarra, vincendo il titolo all’attrezzo. Il punto di forza del neocampione è sicuramente il corpo libero, dove la combinazione di buona difficoltà tecnica e pulizia gli ha consentito di ottenere un punteggio di tutto rilievo: proprio su questo attrezzo ha infatti vinto il titolo di specialità con 12,950 (nota di difficoltà 4.6). Ma due medaglie non sono bastate alla giovane promessa della Victoria Fermo: ha infatti conquistato l’oro anche agli anelli e al volteggio. Terzo gradino del podio, nonostante una penalità di 0.4 al corpo libero – pagata probabilmente per una uscita di pedana – Andrea D’Alessio del Centro Ginnastica Artistica Stabia. Nelle finali di specialità, Lorenzo Santandrea (Ginnastica Civitavecchia) e Jacopo Sala (Ares) completano il podio del corpo libero, mentre al cavallo con maniglie la medaglia d’oro è stata vinta da Daniele Casartelli (Pro Carate). Davide Freschi (Santa Maria di Lestizza) ha invece superato tutti alle parallele nonostante l’esercizio di valore tecnico inferiore rispetto agli altri ginnasti, premiato però con un’altissima esecuzione di 9.300.
Il nuovo campione italiano per la categoria Junior 2^ fascia (classe 2007) è Manuel Berettera dell’Artistica Brescia con 77,150, ben distaccando l’argento di Antonio Di Maso della Ginnastica Rosignano, fermo a 74,550. Parimerito sul terzo gradino del podio, conquistato, con 74,200, da Diego Vazzola della Pro Carate e da Davide Simeone dell’Andrea Doria. Le finali di specialità hanno visto diversi campioni: Cristian Alongi (Sporting Club Roma), con un 13,000 pulito, ha vinto la finale al corpo libero, al cavallo con maniglie ha trionfato Gabriele Targhetta (Spes), mentre è tornato sul podio Davide Simeone che agli anelli non si è fermato però al terzo gradino ma è salito su quello più alto, come è avvenuto anche nella finale alla sbarra. Stesso discorso per Antonio Di Maso, primo al volteggio, mentre le parallele sono state vinte da Leonardo Ghiringhelli (Pro Patria Bustese).
Tra gli Junior 3^ fascia, è stato Riccardo Villa della Pro Carate a conquistare il primo posto con 79,900. Spicca in particolare il suo cavallo con maniglie, dove ha infatti conquistato il titolo di specialità con un esercizio di altissimo valore valutato 14,150. Il ginnasta della Pro Carate ha lasciato poco spazio agli altri, vincendo l’oro anche agli anelli e alla sbarra. In seconda posizione generale Jacopo Zuliani della Roma 70 con 79,050, seguito da Edoardo Sugamele della Fermo 85 con 76,000. La finalissima al corpo libero è stata vinta da Daniel Zanello (Santa Maria di Lestizza), mentre Ernesto Jusuf Dirie (Spes) ha stravinto quella del volteggio con una media dei due salti pari a 14,100. Infine, il migliore della categoria alle parallele è stato Davide Oppizzio (Ginnastica Meda).
Tra i veterani della categoria Senior, il titolo di categoria è stato conquistato da Andrea Russo, aviere dell’Aeronautica Militare, con un ottimo punteggio di 80,300, seguito da Giovanni Zillio della Corpo Libero Gymnastics Team, fermo a 79,500, e da Gionatan Stradi della Panaro Modena con un totale di 79,050. Per quanto riguarda i singoli attrezzi, Davide Lattenero (Junior 2000) ha conquistato il titolo al corpo libero, Andrea Canazza (Corpo Libero Gymnastics Team) ha sbaragliato la concorrenza al cavallo con maniglie vincendo con un intero punto rispetto al secondo classificato, eseguendo un esercizio di alto valore e senza errori valutato 14,500. Gli anelli hanno visto il trionfo di Giovanni Zillio, mentre Steven Matteo (Ginnastica Ferrara) ha eseguito due salti al volteggio straordinari – premiati 14,200 e 14,500, ottenendo quindi una media di 14,350 – infine, Roberto Marzocchi (Forti e Liberi) ha vinto le parallele, mentre Ivan Brunello (Ares) e Fabrizio Valle (Roma 70) hanno ottenuto il punteggio più alto alla sbarra a pari merito.
Articolo di Lucia Scardacchi.