Al PalaVesuvio di Napoli si sono concluse le prime quattro giornate dei Campionati Nazionali Assoluti di Ginnastica Artistica, prova fondamentale in vista degli imminenti Campionati del Mondo in programma a Liverpool dal 29 ottobre al 6 novembre.
Il nuovissimo formato prevede ben cinque giornate di gara, con due dedicate al concorso generale femminile, due al concorso generale maschile – dalla cui somma dei punteggi si proclamano i due Campioni Assoluti GAF e GAM – e un’ultima giornata per le finali di specialità. Oltre alla novità del formato, si sottolineano le numerose assenze di ginnasti di grande valore come Angela Andreoli e Stefano Patron, costretti a rinunciare alla gara a causa di infortunio, ma anche di Lara Mori e Viola Pierazzini.
Dopo la prima giornata di gara femminile, le due atlete delle Fiamme Oro Alice D’Amato e Martina Maggio si sono piazzate rispettivamente in prima e seconda posizione. Gara eccellente per Alice, che con un doppio avvitamento al volteggio stoppato (14,450) e un esercizio alle parallele di altissimo livello (14,450) ha ottenuto un totale di 56,000. Dopo una trave non al massimo, con qualche imprecisione e un’uscita semplificata, Martina Maggio ha continuato molto bene come dimostra il totale di 55,850. Terza Giorgia Villa (Fiamme Oro) che, con una grandissima e inattesa sorpresa per i fan della ginnastica, è tornata a correre sulla tavola del volteggio e al corpo libero, oltre a riconfermarsi vera specialista alla trave (14,400) e alle parallele (14,250).
Nella seconda parte di gara All-Around, Martina Maggio ha totalizzato 111,350 – punteggio sommato a quello della prima gara – conquistando il titolo di Campionessa italiana Assoluta dopo una lotta all’ultimo decimo contro Alice D’Amato, dietro di un soffio con 111,250. Nonostante la caduta dagli staggi delle parallele, dove invece Alice si è ulteriormente migliorata con 14,600, Martina è riuscita a trionfare sfiorando la perfezione al volteggio: un uno e mezzo impeccabile, perfettamente stoppato. Terza Manila Esposito della Ginnastica Civitavecchia, che con 108,500 si è dimostrata una ginnasta di grande carattere, subito seguita da Giorgia Villa con 108,400, che ha pagato purtroppo due cadute alla trave. Queste le ginnaste che dovrebbero partire per gli imminenti Mondiali insieme a Veronica Mandriota (Brixia), quinta nel concorso generale e importante risorsa al volteggio ma anche a corpo libero. Presenti sui quattro attrezzi anche Letizia Saronni (Centro Sport Bollate), Caterina Cereghetti (Ginnastica Riccione) e Alessia Guicciardi (Biancoverde), insieme alle specialiste Carolina James (Biancoverde) e Giorgia Leone (Brixia).
Dopo la prima parte della gara maschile, Yumin Abbadini della Ginnastica Pro Carate si è piazzato in cima alla classifica con un totale di 80,450, frutto di una prova ben eseguita su tutti e sei gli attrezzi. A seguire, Edoardo De Rosa della Ares con 80,100 e un cavallo con maniglie di grande livello (14,550), nonché il migliore di giornata. Per la terza posizione nel concorso generale – ancora provvisoria – Lorenzo Casali della Giovanile Ancona ha avuto la meglio per meno di un decimo su Nicola Bartolini della Pro Patria Bustese, lotta che per i due atleti si è disputata anche per la prima piazza di giornata al corpo libero.
A conquistare il titolo di Campione italiano Assoluto, riconfermando la posizione della prima parte di gara, è stato Yumin Abbadini con un totale di 162,000 punti. Dimostrandosi pronto per gli imminenti mondiali, il ginnasta della Pro Carate ha avuto la meglio su Lorenzo Casali, che fino all’ultimo attrezzo, il corpo libero, ha lottato per la piazza più alta, concludendo la gara con uno straordinario esercizio al corpo libero premiato con 14,300. Proprio grazie a questo esercizio, Lorenzo è riuscito a togliere l’argento a Nicola Bartolini, terzo nonostante la caduta alla sbarra. Edoardo De Rosa, che ha concluso la prima giornata di gara in seconda posizione, ha purtroppo pagato un errore al suo attrezzo di punta, il cavallo con maniglie, scivolando in settima posizione. Quarto Mario Macchiati (Corpo Libero Gymnastics Team), seguito da Lay Giannini (Giovanile Ancona) e Lorenzo Bonicelli (Ghislanzoni Gal). Tra gli specialisti, che rivedremo impegnati nelle finali di specialità, la sbarra di Carlo Macchini (Fermo 85) ci ha regalato uno show di altissimo valore, come anche gli anelli di Marco Lodadio (Aeronautica Militare) e Salvatore Maresca (Fiamme Oro): i quattro esercizi eseguiti hanno sempre ottenuto lo stesso 14,600, aprendo le porte a una lotta all’ultimo decimo per la conquista del titolo italiano. Thomas Grasso (Polisportiva Celle) dovrà difendere la prima posizione al volteggio, mentre Andrea Canazza (Corpo Libero Gymnastics Team) cercherà di tener testa a Edoardo De Rosa al cavallo con maniglie. Le parallele pari vedono provvisoriamente Matteo Levantesi (Virtus Pasqualetti) in prima posizione, mentre al corpo libero ad occupare il primo posto è il neo-vicecampione italiano assoluto Casali.
Articolo di Lucia Scardacchi.