Al PalaVesuvio di Napoli si è da poco conclusa la prima giornata di gara dei Campionati Nazionali Assoluti, evento importantissimo in vista delle imminenti Olimpiadi di Tokyo. In palio oggi il titolo di campione assoluto sia per la maschile che per la femminile, oltre all’accesso alle finali di specialità di domani.
Tra le donne, in campo gara le quattro atlete della squadra olimpica, nonché agenti del Gruppo Sportivo Fiamme Oro – Giorgia Villa, Martina Maggio, Alice D’Amato e Asia D’Amato – insieme ad alcuni grandi ritorni come quello di Desirèe Carofiglio ed Elisa Iorio, anche loro Fiamme Oro, e la presenza di juniores di spicco quali Angela Andreoli (Brixia) e Manila Esposito (Ginnastica Civitavecchia). Nonostante una gara sporcata da diversi errori, ad aggiudicarsi il titolo di campionessa italiana per la terza volta è stata Giorgia Villa con un totale di 54,350, seguita da Asia D’Amato con 53,400 e da Martina Maggio con 53,350. Subito dietro un’ottima Veronica Mandriota (Brixia) che ha ottenuto il punteggio più alto al corpo libero, seguita da Angela Andreoli e Manila Esposito. A completare la classifica del concorso generale: Camilla Campagnaro (Audace), Irene Lanza (S.G. Di Torino), Chiara Vincenzi (Inside Wellness), Micol Minotti (Centro Sport Bollate), Giada Grisetti (Centro Sport Bollate), Emily Armi (Ginnastica Salerno), Viola Pierazzini (Giglio), Caterina Cereghetti (Ginnastica Riccione) e Alessia Guicciardi (Biancoverde).
Ad accedere alla finale al volteggio tutte le sette ginnaste che hanno eseguito i due salti: Camilla Campagnaro con il primo punteggio, seguita da Manila Esposito, Angela Andreoli, Irene Lanza, Alessia Guicciardi e Carolina James (Biancoverde). Alle parallele rivedremo Martina Maggio, che ha ottenuto un ottimo 14,250, Giorgia Villa, Elisa Iorio, Asia D’Amato, Irene Lanza, Desirèe Carofiglio, Alice D’Amato e Maria Vittoria Cocciolo (World Sporting Academy). Alla finale alla trave accedono Angela Andreoli – con un esercizio da finale mondiale: 6.2 la nota di difficoltà e un punteggio di 14,300 – insieme a Giorgia Villa, con un salto raccolto avvitato stoppato, Maria Vittoria Cocciolo, Lara Mori (Centro Sportivo Esercito), Manila Esposito, Veronica Mandriota e Emily Armi. A dare diversi problemi è stato il quadrato del corpo libero dove ci sono state tante cadute e uscite di pedana e per prevenzione le ginnaste che partiranno per Tokyo non faranno la finale. Rivedremo quindi Veronica Mandriota, Lara Mori, Micol Minotti, Angela Andreoli, Irene Lanza, Camilla Campagnaro, Viola Pierazzini e Caterina Cereghetti.
Bellissima gara per la maschile, dove c’è stata una vera lotta fino all’ultimo attrezzo, come si vede dalla classifica finale con punteggi tutti vicinissimi tra loro. Ad avere la meglio, con un totale di 82,500 e per la quarta volta consecutiva, è stato però l’aviere dell’Aeronautica Militare Ludovico Edalli che rappresenterà l’Italia come individualista a Tokyo. Subito dietro Stefano Patron (Spes Mestre) e Nicola Bartolini (Pro Patria Bustese) rispettivamente con 82,350 e 81,700. Ai piedi del podio del concorso generale Matteo Levantesi (Virtus Pasqualetti), seguito da Yumin Abbadini (Pro Carate), Marco Sarrugerio (Juventus Nova Melzo), Mario Macchiati (Fermo 85), Lorenzo Bonicelli (Ghislanzoni Gal), Tommaso De Vecchis (Ginnastica Salerno), Giovanni Zillio (Corpo Libero Gymnastics Team), Luca Garza (La Costanz), Edoardo De Rosa (Ares), Roberto Marzocchi (Forti e Liberi), Ares Federici (Pro Patria Bustese), Lay Giannini (Giovanile Ancona), Filippo Castellaro (Virtus Pasqualetti), Fabrizio Valle (Roma 70), Riccardo Villa (Pro Carate), Tommaso Brugnami (Giovanile Ancona), Federico Pozzato (Ares), Andrea Dotti (Romagna Team), Nicola Costa (Corpo Libero Gymnastics Team), Mattia Nicolao (Ginnastica Napoli), Manuel Berettera (Artistica Brescia), Niccolò Vannucchi (Romagna Team), Jacopo Zuliani (Roma 70).
Superlativi al corpo libero i due ginnasti della Pro Patria Bustese – Nicola Bartolini e Ares Federici, rispettivamente con esercizi da 14,350 e 14,300 e ottimo contenuto tecnico – che accedono alla finalissima di domani, insieme a Nicolò Mozzato (Spes Mestre), grande ritorno, Tommaso Brugnami, Stefano Patron, Luca Garza, Mario Macchiati e Yumin Abbadini. Al cavallo con maniglie non ha deluso le aspettative Edoardo De Rosa: primo punteggio con 14,550 (6.1 di difficoltà), seguito da Andrea Canazza (Corpo Libero Gymnastics Team), Tommaso De Vecchis, Ludovico Edalli, Saul Fermin (Pro Patria Bustese), Yumin Abbadini, Lorenzo Galli (Aeronautica Militare), Stefano Patron – tutti qualificati alla finale di specialità. Agli anelli spettacolo di Marco Lodadio (Aeronautica Militare) – qualificatosi alle Olimpiadi grazie alla medaglia dei Mondiali di Stoccarda 2019 – e Salvatore Maresca (Ginnastica Salerno) con 14,750 e 14,450, rispettivamente primo e secondo punteggio di giornata. Li rivedremo entrambi domani in finale insieme a Marco Sarrugerio, che ha eseguito un ottimo esercizio – terzo punteggio con 14,200– Andrea Russo (Aeronautica Militare), Ludovico Edalli, Roberto Marzocchi, Stefano Patron, Fabrizio Valle e Giovanni Zillio. Accedono alla finale al volteggio Thomas Grasso (Nardi Juventus), Nicola Bartolini, Ares Federici, Niccolò Vannucchi, Umberto Zurlini (Panaro Modena), Luca Garza e Riccardo La Scala (Roma 70). In finale alle parallele vedremo ancora Stefano Patron e Ludovico Edalli, Tommaso De Vecchis, Marco Sarrugerio, Lay Giannini, Matteo Levantesi, Nicola Bartolini e Giovanni Zillio. Alla sbarra show di Carlo Macchini (Fiamme Oro): con un esercizio da 6.4 di difficoltà e un’ottima esecuzione ha ottenuto uno splendido 14,600, accedendo direttamente in finale insieme a Matteo Levantesi, Ludovico Edalli, Tommaso De Vecchis, Paolo Principi (Aeronautica Militare), Yumin Abbadini, Giovanni Zillio e Lorenzo Bonicelli.
Appuntamento quindi a domani alle ore 16:30 sul canale YouTube della Federginnastica per le finali di specialità.
Articolo di Lucia Scardacchi.